La figura professionale di riferimento per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è un professionista con ampio spettro di conoscenze e competenze, che gli conferiscano autonoma capacità di analisi e risoluzione di problemi ingegneristici anche complessi, con la conseguente possibilità di inserimento sia nel mondo del lavoro sia in quello della ricerca, a livello nazionale e internazionale.
Le principali funzioni professionali per i laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile sono quelle legate alla pianificazione, progettazione, realizzazione e manutenzione di opere strutturali (edifici civili ed industriali, ponti, dighe, gallerie) e infrastrutturali (strade, ferrovie, aeroporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque).
I ruoli che il laureato può assumere nel contesto di lavoro sono diversi, da prettamente tecnici (ad esempio: progettazione dell’opera o direzione tecnica dei lavori) a gestionali (ad esempio: coordinamento della progettazione o controllo degli aspetti amministrativi, legislativi ed economici che caratterizzano il progetto). In particolare, i principali sbocchi occupazionali possono essere individuati in:
- studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture;
- imprese di costruzione e manutenzione di opere, impianti ed infrastrutture civili;
- enti o uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali;
- aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi;
- società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.