Tecniche di Ripristino e Riabilitazione Strutturale

Il corso ha carattere prevalentemente applicativo e ha l’obiettivo primario di fornire conoscenze di base ed avanzate per affrontare la progettazione e la direzione lavori di interventi volti alla riabilitazione strutturale di costruzioni esistenti in cemento armato, attraverso l’utilizzo di tecniche di ripristino tradizionali ed innovative.

In particolare, il corso ha i seguenti obiettivi formativi:

• Fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche strutturali che riguardano le strutture esistenti;
• Fornire capacità di valutazione critica del problema per progettare un intervento bilanciato in termini prestazionali, ambientali ed economici. Partendo dallo svolgimento di campagne di indagine, inquadrare lo stato di fatto della struttura esistente e capire come procedere nell’intervento di riabilitazione. Lo studente dovrà, quindi, essere in grado di eseguire la progettazione e la verifica degli interventi di rinforzo;
• Fornire padronanza nei confronti di materiali innovativi attualmente disponibili in commercio, definendo il loro campo di applicazione in accordo al quadro normativo attuale.
• Fornire gli strumenti necessari per operare una direzione lavori critica ed attenta alle prescrizioni normative.

Il programma del corso è suddiviso in quattro parti:

Parte prima: Campagna di indagini

• Livelli di conoscenza e fattori di confidenza
• Programmazione di campagne di indagine
• Prove distruttive
• Prove non distruttive
• Determinazione e definizione delle proprietà meccaniche di progetto dei materiali esistenti
• Inquadramento normativo

Parte seconda: Interventi di rinforzo con materiali innovativi e tradizionali

• Materiali compositi FRP (Fiber Reinforced Polymer)
• Interventi di rinforzo e consolidamento di elementi strutturali (travi/pilastri/solai) con FRP
• Incamiciature in C.A. ed in Acciaio
• Rinforzo di fondazioni superficiali
• Calcestruzzo fibrorinforzato (FRC)
• Intervento di rinforzo HPFRC (High-performance fiber-reinforced concrete)
• Intervento di rinforzo con sistemi di cuciture attive dei manufatti (CAM)
• Rinforzo di tamponature
• Dettagli costruttivi e messa in opera
• Direzione lavori
• Inquadramento normativo

Parte terza: Malte e calcestruzzi da ripristino

• Definizione mix design e corretta posa in opera
• Interventi di ripristino corticale e protezione delle strutture
• Direzione lavori
• Inquadramento normativo

Parte quarta: Sostenibilità e casi studio

• Life Cycle Assessment (LCA)
• Life Cycle Cost (LCC)
• Multi-Criteria Decision Making (MCDM)
• Inquadramento normativo
• Casi studio

Durante lo svolgimento del corso verrà assegnato un progetto di intervento strutturale suddividendo gli studenti in piccoli gruppi. Ciascun progetto verrà analizzato e commentato in classe attraverso un confronto dialettico con il Docente e con gli altri gruppi di lavoro.

Durante il corso, quando disponibili, saranno organizzate visite tecniche di cantiere volte a dare evidenza di quanto appreso durante le lezioni.

Si considerano acquisite le conoscenze di base di Tecnica delle Costruzioni.

I metodi didattici impiegati si articolano in:

• Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma;
• Esercitazioni finalizzate alla redazione dei progetti assegnati durante il corso, favorendo la comprensione e la risoluzione delle problematiche relative alla pratica progettuale;
• Confronto dialettico con gli studenti mediante proposizione di quesiti su diversi aspetti dei problemi trattati, applicazioni progettuali e casi studio.

L’esame consiste nello svolgimento di una prova orale durante la quale verranno discussi i concetti pratici e teorici acquisiti, nonché degli elaborati finali relativi al progetto assegnato durante il corso.

• Dispense del corso;
• D.M. 17/01/18. Norme tecniche per le costruzioni;
• Circolare 21/01/18, n.7 C.S.LL.PP. Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni, di cui al D.M. 17/01/18;
• CNR-DT 200 R1/2013. Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l’utilizzo di Compositi Fibrorinforzati;
• CNR-DT 203/2006. Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Strutture di Calcestruzzo Armato con Barre di Materiale Composito Fibrorinforzato;
• C.S.LL.PP. Linee guida per l’identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti;
• C.S.LL.PP. Linea guida per l’identificazione, la qualificazione e l’accettazione di barre e staffe in composito fibrorinforzato per uso strutturale;
• C.S.LL.PP. Linea guida per l’identificazione, la qualificazione, la certificazione di valutazione tecnica ed il controllo dei calcestruzzi fibrorinforzati FRC (Fiber Reinforced Concrete);
• C.S.LL.PP. Linea guida per la progettazione, messa in opera, controllo e collaudo di elementi strutturali in calcestruzzo fibrorinforzato con fibre di acciaio o polimeriche;
• Linee guida Reluis.

L’orario di ricevimento è definito dal docente all’inizio del semestre didattico, in accordo con gli studenti. Per ulteriori informazioni, contattare direttamente il docente.

Per maggiori informazioni consultare la pagina GOMP relativa all’anno accademico di riferimento, dove è possibile scaricare la Scheda completa dell’Insegnamento.